giovedì 23 dicembre 2010

Zulie & Lucio in: 'Alla Ricerca del Quaderno Perduto'

Cronache 'allegre' da Palazzo de' Stefani dove, dato anke il clima natalizio, tralasciamo (solo MOMENTANEAMENTE) l'abituale verve al vetriolo per concentrarci su un 'simpatico' episodio occorso a chi vi scrive.

Dalle ore 15 circa di ieri (22 dicembre 2010), mi trovavo in municipio per seguire, come sempre faccio per il Primo Giornale, la seduta consiliare.

Tema portante: il Bilancio, materia notoriamente pesante e ke è sinonimo di ore ed ore da passare in Consiglio.

Previsioni rispettate, dato ke a mezzanotte circa s'è chiuso tutto rinviando come stabilito ad oggi (23 dicembre 2010) il proseguimento dei lavori.

Dopo 8 ore di Consiglio inframezzate da una di pausa (a proposito: grazie all'Amministrazione per aver ospitato me e il 'collega' de L'Arena Stefano Nicoli nello 'spuntino' a base di pizza), qdo sono tornato a casa non ho subito realizzato la 'tragedia' di cui ho invece avuto subito prova stamane, appena mi sono messo al computer per buttare giù un primo riassunto su ciò ke avrei poi scritto.

Con mio triste stupore, mi sono accorto di nn avere più il mio fedele quaderno su cui prendo appunti durante il Consiglio!

Dopo una breve verifica in casa e nell'auto, mi sono precipitato in municipio; e lì è cominciata la tortuosa avventura...

Succede infatti ke sia in programma la celebrazione di un matrimonio civile, e così nn la possibilità di ispezionare granchè l'aula.

Mi rivolgo al buon Graziano Nalin, bodyguard del Sindaco, ke mi dice di non aver visto quaderno alcuno in sala Giunta.

Incrocio Maurizio Raganà e chiedo a lui, ke intercede per me con la sempre gentilissima e disponibilissima Adriana.

Non sa dirmi nulla nemmeno lei, salvo indicarmi ke sono i messi comunali ad occuparsi della sistemazione dell'aula a Consiglio terminato.

Salgo dai messi, dove Giuseppe mi ricorda come fosse in servizio il simpatico Ermanno, e non lui.

"Caspita, l'ho appena visto andar via con l'auto", è il mio commento...

Esco sconsolato dagli uffici comunali e, mentre mi reco vs l'auto, ecco Ermanno di ritorno; non sa niente nemmeno lui, e mi accenna di 'signore delle pulizie'...panico!

Torno a casa a preparare il pranzo x me e mia madre, sapendo ke alle 15 sarà nuovamente in municipio, così da poter proseguire nella ricerca.

Arrivo in Comune, chiedo, spiego, racconto: sto cavolo di quaderno sembra volatilizzato...

Qualcuno mi prospetta la possibilità di un qualche scherzo 'simpatico', qualcun altro mi fa notare il mio ruolo di 'giornalista scomodo e rompiscatole', paventando l'ipotesi di un 'dispetto'...

Mi pare strano, visto ke nn si tratta di una cosa di sè importante...appunti presi in fretta e in mala calligrafia, corroborati da disegnini di vario genere e da uno dei miei passatempi antinoia preferiti dalla notte dei tempi: le fanta-formazioni di calcio...

Xò a me il quaderno serve, perkè ci sono appunti su articoli ancora da fare, numeri di telefono di persone da sentire appuntati, ecc.

Si prende a cuore la mia vicenda il sempre fortissimo Lucio Martinelli, cui ricostruisco tutta la trafila di passaggi ke mi sono stati prospettati...

Lui fa cenno al 'bidone della carta', dato ke fortunatamente nel Comune di Legnago vige la differenziata.

Mi metto alla ricerca, e gironzolando x il Comune incontro delle graziose impiegate ke provano ad aiutarmi, sfortunatamente senza successo...

Gli 'scatoloni' x la carta sono vuoti, rimane solo il grande cassonetto vicino alla sbarra d'accesso al Comune...

Sono schifato e restio, ma il quaderno mi serve...

Mi fiondo al cassonetto, lo apro e, x mia fortuna, contiene effettivamente solo carta. Agguanto un cartone di pizza praticamente intonso, e con quello smuovo la montagna di documenti, carte, fotocopie e quant'altro, senza successo.

Torno su sconsolato, mi lavo e rilavo le mani, e poi racconto a Lucio il mio fallimento.

Il paladino di Vangadizza nn si dà pervinto, scende con me, recupera un pezzo di legno e un manico di scopa, e si lancia a smistare pure lui!

Niente.

Proviamo persino a rovesciare il bidone...niente.

Rinunciamo a malincuore, altra lavatona di mani, pisciata in compagnia (uno x bagno, eh!), altro giro al lavandino e mesto ritorno il sala consiliare.

Seguo la seduta smonato, pensando al mio quaderno. Ormai c'ho rinunciato, ed estraggo quello di scorta per prendere appunti...qdo...mi si fa incontro Ermanno: "è questo?!"

MA VIENI, CAZZO!!!

"Dov'era?!?"
"Incastrato in una poltrona"

Mistero...

Però almeno l'ho ritrovato!!!!

E questo è l'importante!!!

Ce la siamo cavata alle 19.20, tanti auguri a tutti in quel di Palazzo de' Stefani!

2 commenti:

  1. ciao fede, mi sono fatto veramente una gran risata immaginando te e il buon Lucio che col bastone cercavate il quaderno.
    sei un mito, starò attento a stringerti la mano, dicono comunque che i rifiuti più puzzano e più sanno di denaro..............

    RispondiElimina
  2. @ Anonimo: mi sono lavato e disinfettato le mani più volte, puoi stare tranquillo.
    Su rifiuti e denaro nn sono informatissimo, ma so bene ke le scoasse sono un bel business...

    RispondiElimina