giovedì 30 dicembre 2010

Odio i botti, W i botti!

Premessa: non sono MAI stato un fan dei fuochi d'artificio.
Anzi, proprio non li sopporto.

Mai attratto, nemmeno da ragazzino, pur circondato da amici che celebravano sempre Magnum e Miniciccioli.

Però, stavolta mi trovo a doverli 'difendere'...

...o, meglio, sono a difendere l'altrui diritto ad utilizzarli.

Lo faccio in nome di quella 'religione della Libertà' che da sempre anima le mie scelte, le mie opinioni, il mio agire.

Lo faccio perchè, sfogliando L'Arena, ho scoperto che il Comune di Legnago ha emanato un'ordinanza che ne vieta l'utilizzo, pena una multa di 500 €.

Il divieto, e questa è la questione più controversa, riguarda anche i botti regolari, quelli col marchio CE venduti anche in tabaccheria (anche perchè, quelli irregolari, in quanto tali, dovrebbero essere già proibiti...).

A mio parere, questa limitazione della libertà altrui è ecessiva e infondata.

Scoppiare qualche petardo per festeggiare il cambio d'anno è una cosa che io ritegno stupida, sciocca e inutile. Però è una tradizione, che salvo l'insipienza dei singoli (quella SI da punire senza remore) non cagiona alcuno.

Più che vietarli, si faccia opera di educazione, ove possibile, per un utilizzo sicuro e consapevole.

Anche per non ritrovarsi nel paradosso che qualche IMBECILLE, per non poter scoppiare un petardo, non imbracci un fucile e faccia Rambo, come per altro già successo a Napoli e dintorni, dove la tradizione dei botti è più sentita che mai...

5 commenti:

  1. Federico hai perfettamente ragione, non capisco come ci si possa perdere in queste pagliacciate. Non ho mai scoppiato un petardo in vita mia ma proibirli è veramente una cosa infondata.....

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  2. bravi e la libertà della maggioranza che non sopporta i botti non la consideriamo mai ! dobbiamo sempre rispettare i diritti e le libertà delle minoranze . poi leggete bene l'ordinanza del sindaco se uno vuole puo esploderli ma negli spazi aperti . In fondo è già cosi per il fumo ,una persona ha diritto di NON respirarsi il fumo degli altri , anche per i botti se uno li vuole fare va negli appositi spazi. E non fare esempi assurdi che qui non siamo a Napoli e sopratutto il tuo mi sembra più un ragionamento da comunista dove bisogna a tutti i costi difendere le minoranze di qualsiasi tipo a scapito della maggior parte dei cittadini ........

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  3. Quando tiriamo in ballo la libertà, dovremmo riflettere bene. E' una parola grossa, un valore sacrosanto, forse IL VALORE ASSOLUTO.
    Perchè se esplodere botti, petardi e mortaretti è sinonimo di libertà per qualcuno (anche fare str*****ate, rientra nei diritti del singolo, per carità, fino a quando le conseguenze non vadano a ledere altri), per qualcun altro ci sarà il sacrosanto diritto di starsene in santa pace (e lo starsene tranquilli non fa male a nessuno). Come conciliare le due posizioni?
    Proviamo un attimo a considerare se i botti siano ESSENZIALI per favorire l'atmosfera festosa: de gustibus....personalmente, preferisco altro, s'era capito.
    Che i petardi venduti dal tabaccaio o al supermercato non siano pericolosi è tutto da dimostrare, specialmente in mano a ragazzini.
    Non mi sembra gli esplosivi siano molto educativi per i bambini "a cui piacciono tanto".
    Negli spazi aperti,i materiali esplosivi disturberanno poco le persone(?), ma agli animali non pensiamo mai, ovvio. Se solo si ha la fortuna di vivere qualche animale, non tanto per "averne" uno o più, ma perchè li si considerano esseri senzienti, non si può non notare come reagiscono agli scoppi; pensiamo poi a quelli che vivono fuori...ma no, dài, gli animali, cosa c'entrano gli animali...e un bel chissennefregadeglianimali, no?
    E se poi uno si ferisce e finisce al pronto soccorso, chi pagherà l'assistenza sanitaria di questo buontempone che s'è fatto male per un giochino idiota? Senza contare che, se a me venisse una colica renale in contemporanea al suo giochino, magari io ci potrei rimettere, visto che gli operatori sanitari dovrebbero medicarlo d'urgenza.
    Non voglio proseguire, vorrei solo dire, per concludere, che la chiave di tutto è il rispetto per sè e per gli altri ed il buon senso.
    Personalmente, ho considerato positiva l'ordinanza del sindaco in quanto finalizzata far riflettere stabilendo regole precise; era ovvio, tuttavia, che molti non l'avrebbero rispettata perchè molte persone sono superficiali,non hanno senso civico e l'educazione non s'improvvisa.

    Un'ultima osservazione...cosa c'entrano con i botti destra, sinistra, liberali e comunisti?
    E' proprio deprimente pensare che le persone non siano rispettate in quanto tali, che ci siano molti (giovani e non) che giudicano gli altri superficialmente, sulla base dell'appartenenza politica.
    Susanna

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  4. Complimenti a Federico, apprezzo la sua coerenza morale e la sua finezza intellettuale. magistrale poi la lectio sullo spregiudicato trattamento delle minoranze in Unione Sovietica: bisognerebbe ritornare a scandalizzarci sulla Russia (un Unione Sovietica mascherata) e sulla sua elite; ma presumo che lo stesso cortese amico che si è tanto scandalizzato sui comunisti nostrani poi chiuda più di un occhio sulle gesta dell'ex colonello del kgb Vladimir Putin o sulo stalinista di ferro Lukasenk. come dice saggiamente Rosanoci "ci vuole misura" e buon senso, io aggiungo.
    anche perchè quest'anno si sono vietati i botti, il prossimo anno si può tranquillamente vietare il pandoro e il panettone alla Notte di Natale: certo, perchè è recente la notizia dei 24 mila panettoni sequestrati in tutta Italia per intossicazione.
    ma anche gli hamburger sono avvelenati mettiamo anche questi al bando..poi è giusto vietare di andare a sciare perchè ogni anno si verificano morti e sparizioni nei percorsi montanari.eccc...sinceramente di troppi divieti ( e di troppa "democrazia")si può anche morire...
    serve il nostro buon senso e la nostra intelligenza a regolare il tutto...più che una cesarea impugnazione contro i famigerati botti (come al tempo dei romani si distribuisce panem et circenses al popolino per tenerlo calmo) facciamo si che le pasticche antitumorali ritornino gratuite (o bisogna pagare anche perchèp la vita ti ha regalato una malefica malattia terminale?)che si mobiliti la politica per smussare quel muro di gomma tra il paziente e il complesso universo sanitario..o si cheide troppo? o, detta come il nostro democraticissimo amico, si domandano cose marxiste/comuniste?

    ciao Federico,

    Jacques Chatelineau

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  5. arena di ieri: proposta per analisi del sangue 8 alcool e droga )a consiglieri comunali......
    Tanto populista allora la mia proposta non era.....

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