martedì 8 marzo 2011

Dibattito sul programma amministrativo-elettorale del PdL Legnago

Cari lettori,

Tra i commenti al mio ultimo post, qualcuno ha tirato fuori la questione del programma elettorale del PdL.

Programma vergato dall'attuale assessore ai Lavori Pubblici, ecc. Paolo Longhi, che ne ha apertamente rivendicato la parternità, commentando a sua volta.

Il programma definitivo del PdL, quello depositato in campagna elettorale è ora riportato qui sotto, a beneficio di chi voglia leggerlo e commentare, possibilmente in maniera argomentata, oltre che civile, senza sparate demagogiche. Poi inteverrò anch'io, con un nuovo post apposito, facendo una sorta di verifica.

Ah, per onestà va ricordato che un programma elettorale è inteso sui 5 anni, per cui non è detto che una cosa ad oggi non realizzata, non divenga tale entro fine mandato.

Per le cose extra programma, invece...discussione a 360°.

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PROGRAMMA AMMINISTRATIVO
PREMESSA
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LEGNAGO CAPITALE
Crediamo che all’alba di un’epoca nuova, non scevra di importanti difficoltà, Legnago debba acquistare la consapevolezza di affrontare sfide difficili cingendo sul braccio la fascia di capitano.
È sceso il crepuscolo sul campanilismo. Fuor di metafora, le amministrazioni che si sono chiuse ad una visione strategica di condivisione e di collaborazione con i Comuni contermini non sono riuscite ad essere competitive nei settori che contano.
Legnago in questi anni ha spesso dimenticato di essere il capoluogo del Basso veronese.
Troppe volte la sinistra ha attaccato al cuore istituzioni come il nostro Ospedale, senza mai risultare propositiva e senza condividere le proprie azioni con le altre amministrazioni. I nostri principali avversari hanno poi faticato a intuire il futuro che la realizzazione di nuove infrastrutture, quali ad esempio la Nogara Mare – nostro lasciapassare per l’Europa – o la variante di San Vito, potranno rappresentare per Legnago.
La sinistra ha preferito rimanere chiusa nella propria rocca.
La nostra missione è dunque riconquistare per Legnago un ruolo centrale nella Pianura - anche al di fuori de i confini provinciali - riaffermando una leadership politica e territoriale che alla nostra Città era sempre appartenuta sin dai tempi della Serenissima.
Vogliamo essere capitale della Cultura, della Formazione, dell’Impresa e della Sicurezza. Già, la sicurezza. Mai come oggi sarebbe un errore sottovalutare l’aumento de i fenomeni di microcriminalità e di violenza, spesso coincidenti con l’aumento dei flussi di immigrati irregolari.
Non commetteremo questo sbaglio. Non ci trincereremo dietro il buonismo, difenderemo la nostra tradizione e la nostra identità.
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UFFICI MUNICIPALI. LA CENTRALITÀ DEL CITTADINO
La cultura del Centrodestra non può non riconoscere un ruolo principale all’uomo.
Ed è da qui, dalle donne e dagli uomini legnaghesi, che vogliamo iniziare.
Pensiamo infatti alla centralità de l cittadino e a quanto sia distante da questa espressione l’attuale sistema: ore ed ore in interminabili in coda presso gli uffici pubblici.
Noi realizzeremo un forte potenziamento dei servizi telematici, istituiremo un numero verde unico per le incombenze burocratiche dei cittadini e provvederemo ad una riorganizzazione degli uffici tale da offrire risposte migliori e più rapide ai cittadini.
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URBANISTICA E LAVORI PUBBLICI. MAI PIÙ NESSUNO IN SERIE B
I legnaghesi di alcune frazioni sembrano essere stati dimenticati dal progresso e, soprattutto, dall’amministrazione: mancano infatti molto spesso pure i servizi essenziali. Noi prediamo sin d’ora l’impegno a portare luce - con particolare attenzione ai luoghi più trafficati e agli incroci pericolosi – oltre a fognature, gas e acquedotto, laddove manchino.
Siamo del pari convinti che l’uguaglianza dei cittadini si debba e si possa raggiungere eliminando le tante e troppe barriere architettoniche tuttora esistenti. Perché i diversamente abili e coloro che hanno difficoltà motorie possano dirsi a pieno titolo legnaghesi di serie A.

Desideriamo una Città più fruibile e per questo aumenteremo i parcheggi liberi con particolare attenzione a quelli destinati ai portatori di handicap.
Vogliamo che a Legnago possano contemperarsi le esigenze legate al divertimento e il diritto alla quiete. Per questo, dopo dieci anni di colpevole ritardo da parte della sinistra, adotteremo senza indugio il piano acustico.
Desideriamo che la nostra Città sia più bella e, proprio per ottenere maggiore uniformità, adotteremo il piano colore per gli edifici.
Crediamo che sia necessario ottimizzare le nostre risorse imprenditoriali, abitative e ricreative in genere.
Per questo saranno necessari importanti investimenti per migliorare la viabilità, di guisa che possa essere compiutamente finalizzata alla valorizzazione e fruibilità delle strutture più importanti, quali. Ad esempio, la futura Cittadella dello Sport in Via Olimpia e il Polo Artigianale Industriale, vero perno di collegamento con la vicina Cerea.
Ancora, gli stessi motivi inerenti alla maggiore fluidità del traffico – oltre alla necessità di evitare ulteriori danneggiamenti del laterizio – impongono la chiusura di Porta Mantova.
Siamo poi convinti che tutela della natura, godibilità della Città e progresso possano e debbano coesistere.
Per questo ci impegniamo a potenziare la rete delle ciclabili. Al contempo favoriremo la realizzazione di opere quali la variante di San Vito e la Nogara-Mare, pur con un atteggiamento di dialogo con tutti gli interessati e quindi con la massima attenzione al rispetto dell’ambiente e dei diritti di tutti.
Parte della sinistra, paladina dei nimby legnaghesi, non ha capito che la nuova autostrada che collegherà Legnago all’Europa potrà rappresentare una grande risorsa strategica per il nostro territorio.
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TRASPORTI. PUBBLICO È BELLO.
Salveremo il Pollicino. Il servizio di trasporto interno, che la sinistra garantirebbe invece solo fino a Luglio, necessita di cambiare rotta. La sinistra non l’ha mai amato, (durante l’amministrazione di centrodestra la maggioranza uscente si oppose alla realizzazione del servizio), né, quindi, lo ha mai valorizzato; con buona pace di studenti ed anziani.
Noi lo rilanceremo proponendo convenzioni con comuni di cintura.
Crediamo fortemente nel favorire la realizzazione della metropolitana di superficie Legnago – Verona, pensando anche ad un collegamento con l’est veronese; e si impone a tal riguardo lo sviluppo di servizi dedicati.
Così, il potenziamento della banchina fluviale di Torretta vedrà il fine ultimo nel rafforzamento del traffico merci e del turismo fluviale.
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ATIVITÀ PRODUTTIVE. AUTONOMIA E FORMAZIONE PER UN RINASCIMENTO LEGNAGHESE
Vogliamo sostenere le imprese del territorio. Daremo vita ad uno sportello impresa, cercando la collaborazione con le associazioni di categoria, per offrire nel modo più celere le risposte nel settore economico, anche raccogliendo segnalazioni sulla mancata erogazione di finanziamenti da parte di Istituti di credito e con successivo inoltro alla Prefettura.
Faremo interagire l’ufficio lavoro intercomunale con il centro per l’impiego e l’Azienda sanitaria per una più efficiente risposta alle domande di assunzione, istituendo un tavolo di confronto permanente con le associazioni di categoria, potenziando le offerte di corsi professionali per il reinserimento lavorativo.
Per quanti riguarda i rapporti tra Municipio ed esercenti commerciali vogliamo, diversamente da quanto accade ora, che i commercianti - e non gli interessi di comodo di una parte politica sia pure la nostra- siano realmente rappresentati. Insieme ci confronteremo sulle migliori iniziative per ravvivare i centri, anche partecipando a bandi regionali per l’abbellimento degli stessi.
Svilupperemo la centralità legnaghese nell’offerta della formazione continua per i professionisti, altra importante anima economica della nostra Città.
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SOCIALE.
I) POLITICHE ABITATIVE
Intendiamo fortemente rilanciare le politiche abitative.
Creando la giusta intesa con la Regione del Veneto saranno più facilmente accessibili a tutti i bandi per agevolare l’acquisto della prima casa - specie da parte delle giovani coppie - per abbattere il caro mutui e per apportare migliorie e abbellimenti alla propria abitazione.
Quanto all’edilizia popolare, nessuno verrà lasciato solo. Ma per i nuovi bandi si modificherà l’attuale regolamento per le assegnazioni al fine di favorire i residenti in Legnago da più tempo.
Tutti hanno diritto ad una casa che sia dignitosa e sicura. Proprio per questo, nella gestione degli alloggi popolari non tollereremo altri gesti di prevaricazione e molestie da parte di chiunque - siano essi anche zingari - avviando immediatamente le pratiche per un rapido sloggio.
II) SALUTE E TERZA ETÀ E DISABILI
Rispettiamo la gerarchia de i capelli bianchi: i nostri nonni e con essi le famiglie che se ne fanno carico dovranno essere sostenuti e aiutati, innanzitutto potenziando la rete di assistenza per i malati di Alzheimer, per tutti gli ammalati dimessi con Assistenza domiciliare e per coloro che affrontano le problematiche dell’età evolutiva.
Ma la nostra politica sarà innanzitutto quella della prevenzione, creando maggiori opportunità per gli anziani ancora in salute, anche mediante un’azione di coordinamento dell’insostituibile attività delle associazioni di volontariato e ad un dedicato utilizzo delle strutture, come il centro natatorio, presenti in Legnago.
C’è il nostro impegno per sostenere il potenziamento del centro prelievi di Porto e il rafforzamento del ruolo ad oggi ricoperto dalla farmacia comunale di Porto.
Grazie anche ad interventi regionali completeremo l’iter per il restyling della Casa di riposo.
Implementeremo anche l’offerta culturale e sociale per i nostri anziani, rafforzando e migliorando il ruolo del centro per le attività sociali - che renderemo accessibile a tutti mediante una tessera del Comune (oggi per prendere un caffè è necessario iscriversi ad un’associazione politicamente vicina alla CGIL) - e dell’Università de l Tempo Libero e dell’Educazione permanente. Come ci insegnano gli antichi romani, un corpo sano richiede principalmente costanti stimoli per la mente.
Desideriamo infine garantire alle associazioni tutte che si occupano di trasporto di soccorso sedi più adeguate anche sotto il profilo logistico.
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III) POLITICHE PER LA FAMIGLIA
Attiveremo garanzie comunali presso istituti di credito per l’erogazione di microcredito alle famiglie in difficoltà.
Potenzieremo le attività di supporto delle madri sole, riattivando in Legnago il progetto regionale e provinciale Tagesmutter.
Inoltre, per i nuclei familiari legnaghesi più numerosi, ci impegneremo ad importare, adattandolo, il mo dello tridentino noto come “family life”, per agevolare le nostre famiglie con sconti relativamente agli acquisti negli esercizi commerciali e all’accesso ai servizi di trasporto.
Favoriremo l’attività della Commissione pari Opportunità e dei centri di incontro.
Creeremo la specifica de lega alle pari opportunità per un assessore, in modo da istituzionalizzare percorsi di sostegno alle donne in difficoltà.
Atteso anche il preoccupante aumento delle violenze in famiglia e de i fenomeni di stalking, costituiremo un numero verde per monitorare costantemente questo tipo di problematica.
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POLITICHE SCOLASTICHE
Per quanto riguarda le scuole superiori, Garantiremo la più stretta sinergia con la Provincia per la migliore definizione degli indirizzi del polo scolastico e per un miglioramento degli attuali servizi di trasporto, con particolare attenzione alle esigenze dei disabili
Ci occuperemo della riorganizzazione del servizio scolastico dalle materne alle medie inferiori, impegnandoci a salvaguardare le realtà scolastiche esistenti.
Completeremo gli investimenti per la sicurezza già avviati anche grazie ad importanti contributi regionali. Credendo nel pluralismo, incentiveremo la possibilità di scelta dei legnaghesi con particolare riferimento alle scuole paritarie cattoliche.
Investiremo fortemente per potenziare l’offerta delle scuole nido e dell’infanzia perché le nostre mamme non siano costrette a rinunciare al lavoro.
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SICUREZZA
Legnago capitale della sicurezza. Daremo corso al progetto regionale di Polizia condivisa con gli atri comuni contermini, realizzando un nuovo comando operativo per i nostri vigili, cui saranno tolti incombenti burocratici amministrativi per dare più forza alle azioni di pubblica sicurezza di loro competenza.
La struttura consentirà di recuperare nuovi spazi per un centro logistico destinato a raccogliere segnalazioni e dati provenienti dalla videosorveglianza nonché la realizzazione di un gabinetto di polizia scientifica per l’identificazione de i clandestini; la maggioranza di sinistra ha bocciato la proposta di istituirne uno, formulata dal centro destra, preferendo spendere seimila euro per dotare la polizia locale di un seegway ovvero “biga elettrica”, di rado utilizzata.
Ci impegneremo con Regione e Ater alla realizzazione di una nuova caserma de i carabinieri: anche la sinistra la promette. Ma in dieci anni ha pensato ad altro.
Rinnoveremo il nostro impegno ad un confronto costante con la Prefettura e le forze dell’ordine tutte, compresa la Polstrada, che necessità di una nuova sede.
Vogliamo maggiori e più incisivi interventi nei confronti della clandestinità, dello sfruttamento della prostituzione e dello spaccio di droga, anche attraverso intervento di mediazione culturale e sociale.
A tal proposito crediamo anche che ravvivare e illuminare maggiormente taluni quartieri potrà contribuire alla causa di una maggiore sicurezza.
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ECOLOGIA E AMBIENTE
Modificheremo il regolamento edilizio insistendo per una maggiore attenzione all’efficienza energetica sia per le strutture nuove che per quelle esistenti, anche con incentivi dedicati. Infatti pensiamo che nel settore ecologico il risparmio di danaro debba seguire ad un’ottimizzazione delle risorse e al rispetto dell’ambiente.
In questo senso deve essere intesa l’espressione “riciclare = risparmiare”; risparmiare territorio ma anche danaro, incentivando la raccolta differenziata come primo elemento per salvaguardare la nostra discarica ed anche per ridurre la tariffa igiene ambientale (TIA), aumentata del 32% negli ultimi sette anni
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SPORT
Crediamo nello sport innanzitutto come palestra sociale; è nella pratica sportiva, nei valori positivi che lo sport trasmette, che si gettano le fondamenta per una comunità migliore.
Realizzeremo la Cittadella dello sport in zona stadio,con l’impegno a favorire non solo la pratica de l calcio – mediante realizzazione di campi di allenamento in sintetico per rispondere alla forte domanda – ma anche altre pratiche sportive con attenzione all’interdisciplina e al triathlon.
La pratica sportiva verrà incentivata e promossa anche quale momento importante per la prevenzione e rieducazione fisiatrica.
Ci impegneremo per consegnare ai legnaghesi un centro natatorio migliore, con servizi e spogliatoi degni del capoluogo della nostra Pianura e con maggiore fruibilità delle piscine da parte di sodalizi locali che oggi debbono migrare a Montagnana.
Sarà prestata grande attenzione alla manutenzione delle piste ciclopedonali, con particolare riferimento a quella presente nel parco cittadino di guisa da renderli più fruibili agli amanti delle passeggiate e ai podisti.
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CULTURA E TURISMO
L’unione fa la forza. Alle nostre meravigliose associazioni chiederemo uno sforzo di condivisione di progettualità con altri sodalizi, per riuscire a concentrare con maggiore successo gli sforzi economici de l Comune.
Proprio per questo realizzeremo una consulta delle associazioni.
La figura del Salieri dovrà essere poi ulteriormente valorizzata. All’uopo vogliamo rispolverare il concorso musicale in suo onore e istituire un Centro studi internazionale, indispensabile riferimento culturale a carattere internazionale per gli studi scientifici dedicati al nostro sommo Maestro.
Intorno alla figura de l Salieri è possibile creare un indotto economico interessante, specialmente operando in sinergia con Enti quali la Fondazione Arena.
Valorizzeremo la nostra Università, quella di infermieristica, favorendo investimenti per la realizzazione di una nuova struttura universitaria nell’area prospiciente all’ospedale strategica per salvaguardare la centralità del nosocomio e per garantire sbocchi occupazionali per i nostri giovani.
Proveremo l’approccio al turismo fluviale. La nostra banchina di Torretta, grazie anche al potenziamento ottenuto con l’intervento della Provincia, potrebbe essere una risorsa non solo per il trasporto di merci, ma anche per distensivi viaggi verso il Mincio.
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POLITICHE GIOVANILI
Legnago è la noia , è stato scritto con una bomboletta spray su di un muro de l centro.
E il nostro obiettivo è quello di trasformare questa Città in un punto di interesse anche per i nostri giovani, coordinando le iniziative dedicate attraverso la costituzione di una consulta guidata da un organo istituzionale.
Tra le iniziative proporremo rapporti promozionali con città culto del divertimento giovanile per rivitalizzare il nostro territorio.
Diversamente da ciò che ha fatto la sinistra non andremo ad occupare con associazioni di parte tutte le strutture e gli spazi dedicati ai giovani; crediamo nelle comunità giovanili quali momenti di crescita e di confronto tra i giovani che devono poter essere lasciati liberi di esprimere con la loro creatività e la loro energia i sani valori dello stare insieme.
Favoriremo il ritorno ad un ruolo centrale dell’Informagiovani, con sportelli da ospitarsi presso istituti scolastici.
Favoriremo l’offerta e la pratica sportiva e l’imprenditorialità giovanile.
Importante sarà poi la realizzazione della rete WI FI comunale gratuita per gli studenti e il potenziamento dell’offerta delle nostre biblioteche

1 commento:

  1. ma lunardi è quello del primo giornale? non dovrebbe starsene distante dai politici se no come fa?

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